Carnevale di Venezia, 1981 |
Notare il saio da frate domenicano penitente in canapa e lino bianco che rivela un gusto macabro e curato. Il copri mani è in carattere con la mascheratura del viso. Anche la falce, inclinata a 135 gradi rispetto al manico, è di tipo medievale, oggi non più in uso. I bambini erano particolarmente intimoriti. Il fotografo ha scelto appunto una inquadratura in ginocchio, dal punto di vista di un bambino.
Canon new F1, obiettivo 28 mm, apertura 3.5, tempo 1/10", pellicola Perutz diapositiva 21 din.
La luce scarsa proveniva da sinistra. In laboratorio la luce è stata aumentata ed è stato creato uno spot artificiale da destra in alto, cosa in realtà impossibile perchè tale illuminazione si potrebbe avere solo alle dieci del mattino
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