mercoledì 4 aprile 2012

P009 Immagini.

Canceniga, San Polo di Piave, 1961

Nel 1961 San Polo di Piave era un paese di ricchi, mentre Ormelle era un paese di poveri. Ora si dice che la situazione si sia invertita.
Il centro di San Polo è rimasto bloccato dall'azienda agricola Giol, che si vede nello sfondo e siamo nella piazza centrale di San Polo. Canceniga era un personaggio strano: sembra che facesse lo straccivendolo, ma in questa foto sul carro (dotato di balestre! quindi pregiato) ci sono delle erbe, dei tubi e una trave.

Canceniga era noto per le sue intemperanze nei confronti dei suoi animali, come in questo caso. Aveva una stranissima imprecazione: "Quel gran porco di Aisanouar Ike!" (sic, sentito dal sottoscritto mentre scattava la foto). La diceva al suo cavallo e in osteria raccontava il seguente aneddoto sul suo asino: "Sul più bello che gli avevo insegnato a star senza mangiare, è morto.
Era noto anche per un altro proverbio. Mia nonna mi diceva: "Sei come l'asino di Canceniga!". Diceva questo in occasione del fatto che magari prima non volevo mangiare una cosa e poi, invece, non volevo più smettere. Mia nonna (e altri, ovviamente) narrava che l'asino di Canceniga era rimasto senza orecchie e senza coda, perchè, dato che non voleva avvicinarsi alla greppia per mangiare, si dovette tirarlo per le orecchie sino a strappargliele. Poi, una volta sulla greppia, non voleva più smettere e si dovette tirarlo per la coda, sino a togliergli anche quella. QUeste cose venivano dette ai ragazzi con la massima serietà, come se fossero state vere.
Pellicola Kodak 14 din, invertibile (diapositiva).

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